Nelle due stanze più grandi dell’ala est sono rappresentati i sacramenti e le stagioni. La stanza all’angolo nord-est è abbellita da un ciclo dedicato ai sacramenti suddiviso in sette parti. Durante le riunioni del secondo e del terzo periodo, il Concilio di Trento aveva fissato il numero dei sacramenti a sette.
La successione con cui sono raffigurati in questo contesto non è quella canonica. Il programma è completato sulla parete meridionale da quattro scene che narrano la parabola del buon Samaritano. Nella prima scena è rappresentata l’aggressione dello straniero, nella seconda il passaggio dei leviti. Nel terzo e quarto riquadro dipinto viene raffigurato il salvataggio del ferito da parte di un uomo di Samaria che lo carica sul suo mulo e lo porta in una locanda dove riceverà delle cure.